Cari amici,
sono molto felice di potervi accogliere nella grande famiglia di Villa Calcinaia e vorrei ringraziarvi calorosamente per aver aderito a questo nostro nuovo progetto.
Spero di poter evocare, tramite il nostro Wine Club, le memorie di un bellissimo viaggio nelle nostre zone, i sapori e i profumi legati a questa terra meravigliosa e ai prodotti che da essa nascono, tra cui spicca naturalmente il Chianti Classico Gallo Nero.
Per coloro che invece che non sono mai venuti a trovarci, vorrei poter stimolare la vostra curiosità, facendo nascere in voi il desiderio di compiere questo bellissimo viaggio. La mia prima proposta è legata allo scorrere delle stagioni, al passaggio dall’inverno alla primavera, ed è proprio in funzione di questo tempo che ho scelto tre vini che ci potranno ben accompagnare durante le giornate che diventano più calde e le serate ancora fresche.
Il primo vino che vi vorrei presentare è il Villa Calcinaia Comitale: un bianco prodotto in azienda dai primi anni 70 e che ha il Grechetto come suo attore principale accompagnato da una piccola dose di Vernaccia. Per le sue caratteristichequali la fresca acidità e gli aromi che ricordano le erbe officinali si adatta molto bene alla cucina primaverile che vede come protagonista le primizie come ad esempio i piselli, le fave, i carciofi, la cicoria. Il Comitale si abbina per esempio con un piatto di pisellini alla fiorentina conditi con prosciutto crudo oppure con un insalata di fave sbucciate e dadini di pecorino freschissimo con un filo d’olio extra vergine d’oliva di Villa Calcinaia, sale e pepe.
Il secondo vino è il Villa Calcinaia Chianti Classico che molti conoscono anche grazie a quell’etichetta nera e bianca creata da mia madre nei primi anni sessanta, e che io personalmente considero, visto il numero bottiglie prodotte ogni anno, il vino più importante dell’azienda. L’abbinamento in questo caso lo lego sempre a piatti dove il pomodoro è uno dei protagonisti, dato che l’acidità di questo frutto rende più garbata quella del Sangiovese. Un piatto di spaghetti con sugo di pomodoro fresco e basilico rappresenta per esempio un abbinamento ideale. Il terzo è un altro classico di Villa Calcinaia ed è appunto, mi si perdoni il bisticcio di parole, il Villa Calcinaia Chianti Classico Riserva. La Riserva ai tempi della mezzadria era il vino che il proprietario metteva da parte ed imbottigliava per consumarlo nelle grandi occasioni. Il protagonista è di nuovo il Sangiovese,
ed anche per questo vino il pomodoro può essere un valido compagno di viaggio magari in compagnia di un po’ di “ciccia”, termine usato da noi toscani per indicare la carne in generale. Niente batte però della buona carne alla griglia, la famosa Fiorentina, accompagnata da un bicchiere di Villa Calcinaia Chianti Classico Riserva.
Approfitto per rinnovare ancora i miei ringraziamenti e vi aspetto presto a Villa Calcinaia!
Un caloroso saluto,
Sebastiano Capponi
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